Tra tutte le forme di governo la più complessa da gestire e da mettere in pratica è senza dubbio la repubblica; essa prevede una serie di organismi e un apparato statale che solo una macchina complessa può prevedere. Questo è il motivo per cui tutti i microstati esistenti al mondo adottano altre forme di governo, come la monarchia, o il principato (Città del Vaticano, Principato di Monaco, Granducato del Liechtenstein, Principato di Andorra).
A questa regola, fin dai tempi più antichi, vi è stata un’eccezione: la Repubblica di San Marino. È dal 301 d.C. infatti, che la piccolissima nazione del Titano adotta una costituzione libera e repubblicana. Leggenda vuole che il santo tagliapietre disse, appena prima di morire: “Relinquo vos liberos ab utroque omine” (“Vi lascio liberi da ambedue gli uomini”), cioè da Chiesa e Stato, papa e imperatore. Fin da allora la Repubblica abita sulle pendici del monte Titano, resistendo a svariati attacchi: Cesare Borgia, la Chiesa, la Repubblica sociale di Salò.
Dal 1243 i capitani reggenti vigilano sulla Repubblica di San Marino, che fin dal 1463 vede inalterati i suoi confini. Da allora ogni appassionato di geografia risponde senza esitazioni alla domanda: “Qual è la Repubblica più piccola del mondo?”
E allo stesso modo, forse, risponderebbe oggi, ma la risposta corretta è nel frattempo cambiata.
Una piccolissima isola, persa tra le acque del Pacifico meridionale, vive sotto la protezione e il finanziamento dell’Australia. È davvero minuscola, appena 21,2 km quadrati; a fare il giro completo ci si mette poco persino a piedi. Sono meno di 10 chilometri. Ha meno di 10000 abitanti, che però non sono contenti di essere chiamati australiani; sono pochi, ma vogliono che la loro differenza sociale, linguistica, culturale, venga messa nero su bianco.
Ecco allora che l’Australia concede l’indipendenza a Nauru – questo il nome dell’isoletta – che il 31 gennaio 1968 diventa indipendente; gli abitanti scelgono di darsi una costituzione repubblicana, ed eleggono il loro primo presidente, che rimane in carica fino al 1992.
Non è questo il solo primato della micro repubblica; è infatti l’unica nazione al mondo a non avere una capitale indicata nella sua costituzione. Per convenzione si tende ad identificarla con il villaggio sede del palazzo del governo, Yaren.
Ed è cosi che la Repubblica di San Marino ha perso il suo primato. Nessuno potrà però togliere ai discendenti del santo tagliapietre l’orgoglio e la fierezza di abitare nell’Antica Terra della Libertà.